Testamento

Cos’è il testamento

Il testamento è un atto revocabile con il quale qualsiasi persona, capace di intendere e volere, dispone delle proprie sostanze per il tempo il cui avrà cessato di vivere. Esistono vari tipi di testamento:

  • Olografo;
  • Pubblico (per atto di notaio alla presenza di due testimoni);
  • Segreto.

 

Attenzione: se il testamento lede i diritti di un erede legittimario, questo potrà agire in giudizio per impugnarlo in tutto o in parte. È fondamentale, quindi, in questi casi rivolgersi ai professionisti per raggiungere i propri scopi, nel rispetto della legge e per evitare futuri contenziosi tra gli eredi.

Nel nostro ordinamento giuridico, vi sono due forme ordinarie di testamento:

  • il testamento olografo;
  • il testamento per atto di notaio (cosiddetto testamento pubblico)

Il Testamento Olografo

Il testamento olografo è una scrittura privata per la quale sono necessari alcuni requisiti formali:

  • l’autografia (non può essere scritto al computer, ma deve essere di proprio pugno);
  • la datazione;
  • la sottoscrizione.

Molto semplice e di comune utilizzo, il testamento olografo presenta i seguenti vantaggi:

  • può essere confezionato in qualsiasi momento dal testatore senza alcuna spesa notarile;
  • può essere modificato in ogni momento senza dover prendere appuntamento dal notaio (si parla di atto sempre “revocabile” nel senso che lo stesso può essere modificato dal suo autore sino al momento della morte, poiché è solo con il decesso del testatore che il testamento diviene definitivo);
  • può essere scritto in carta libera e in qualsiasi materiale idoneo a tener traccia della scrittura, possibilmente con penna a sfera di colore scuro;
  • garantisce la segretezza del contenuto sino al momento della pubblicazione o del rinvenimento dello stesso.

Il Testamento Pubblico

A differenziarsi da quest’ultimo, il testamento pubblico, che viene reso davanti al Notaio nella sua qualità di pubblico ufficiale e a due testimoni.

Oltre al testamento pubblico, esiste anche il testamento segreto (non diffuso nella prassi) che, è il testamento scritto dal testatore o da un terzo e consegnato personalmente al notaio (che quindi non ne conosce il contenuto), il quale redige un semplice verbale di ricevimento.

Tutela della famiglia

Legge
La legge tutela alcune categorie di familiari (legittimari), riservando agli stessi una quota di eredità (legittima) anche contro un’eventuale volontà del defunto espressa per testamento. Questi soggetti sono i discendenti (figli e nipoti), in mancanza dei discendenti, gli ascendenti (genitori, nonni, e così via) e il coniuge.

A seconda della esistenza o meno di tali soggetti al momento del decesso, o di alcuni soltanto di essi, la legge prevede, con calcoli a volte molto complicati, quale sia la quota di eredità riservata a costoro, considerando anche i debiti del defunto ed eventuali donazioni da lui effettuate in vita, e quale sia, quindi, la quota di eredità (disponibile) di cui il testatore può disporre liberamente a favore di chi vuole.

C’è, quindi, un limite alla libertà di fare testamento: se il testamento lede i diritti di un legittimario, questo potrà agire in giudizio per renderle inefficaci.
 

«Fare il testamento in ultima analisi significa davvero compiere un atto d’amore nei confronti dei miei cari……»

 

Per agevolare la conoscenza delle differenti norme che regolano le successioni in Europa, il Consiglio dei Notariati d’Europa (CNUE), con il supporto della Commissione Europea, ha creato il sito www.successions-europe.eu nelle 23 lingue ufficiali dei 28 paesi membri dell’Unione europea. Nel sito, le informazioni necessarie per seguire e comprendere qualsiasi vicenda legata ad una successione, in qualsiasi paese europeo essa si svolga.